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La guerra dei trent'anni

by Chambers

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1.
Perdiamo 05:02
Non so da quanti anni non siamo noi in quelle foto, come l’inverno che nasce ma è festa già per la fine di un anno. Mentre raccogli foglie per coprirti un pò e salvarti dal freddo, lasci che nessuno ti veda senza promesse di gioie più grandi. Che sia per colpa di qualche anno in più, che oggi siano scomparsi tutti i nostri eroi che non ci resti una squadra da tifare o la voglia di non guardare. Che sia per colpa di qualche anno in più. Tutte le cose che ci eran davanti ce le siamo perse in un istante a cercare strade controverse. Tutte le cose piccole ora sono grandi e per le cose ancora piccole ti vedo urlare. Non so da quanti anni non siamo noi in quelle foto, come l’inverno che nasce ma è festa già per la fine di un anno. Non so da quanti anni non siamo noi in quelle foto senza promesse.
2.
A Riva 04:02
Calpestiamo le spiagge di maggio con la gente ancora vestita come se fosse sempre Natale. E poi ti parlo di come sia stato inutile correre in giro a cercarti, credendo che tu fossi sola. Credendoci davvero. Calpestiamo le spiagge di maggio con la gente poco vestita come se una nube li soffocasse. E poi ti parlo di come sia stato inutile correre in giro a cercarti, per poi sentirmi dire che a far così stai come dentro a un cappotto d’estate. Fermi a riva dove il mare cancella prove per chi arriva. Non è mai stato troppo semplice ricordarsi di ricordare, sarà più facile ricordarmi di te e dimenticarci di quello che non c’è. Non è bastato il vento per scappare a largo e dirci di no. E camminiamo per le spiagge calpestate quando era estate aiutandoci con le mani, prestateci da un tempo diviso in rate. Scaviamo nella sabbia di maggio, la stessa sabbia che c’è in inverno, più calde le nostre mani E mi senti un po' più vicino e non serve più indossare un cappotto d’estate.
3.
A Largo 05:21
Ci sono immagini per ricordarci di come noi eravamo, collezioniamo dischi introvabili che un giorno venderemo per comprarci qualche cosa da bere, poi, per dimenticare. Affogare qualcosa di inaffondabile, e poi capire come rimanere in superficie se mi sento senza un nome. Affogare qualcosa di inaffondabile, e poi capire come rimanere in superficie se mi cerchi senza un nome. Accumuliamo dischi intangibili che un giorno poi cancelleremo perché ascoltare ormai ci annoia. Affogare qualcosa di inaffondabile, e poi capire come rimanere in superficie se mi sento senza un nome. Affogare qualcosa di inaffondabile, e poi capire come rimanere in superficie se mi chiami senza un nome. Affogare qualcosa di inaffondabile, e poi capire come riuscire a galleggiare se chiedo aiuto senza sapere il nome di chi chiamare. Affogare qualcosa di inaffondabile per capire come rimanere in superficie.
4.
In Viaggio 04:40
Se inizi a star bene quando pensi già a come puoi tornare, crederò che sia stato solo per il rimpianto che fosse troppo tardi (ormai). Parliamo di temperature che ci fan sentire lontana ogni stagione. Parliamo di temperature che ci fan sentire lontani. E vuoi che ti accompagni a consumare mezzi pasti. Quello che ci resta è giusto il tempo di fermarci. Se inizi a star bene quando pensi già a come puoi tornare, crederò che sia stato solo per il rimpianto che fosse troppo tardi. E vuoi che ti accompagni a consumare mezzi pasti. Parliamo di temperature che ci fan sentire lontana ogni stagione. Parliamo di temperature che ci fan sentire lontani. Non riesco a guardare che tempo fa fuori. Che cambia in fondo se restiamo a casa? (Cerchiamo qua dentro una temperatura che sia adatta per qualsiasi cosa).
5.
Un'Isola 05:17
Ci consumiamo per ore ma questo umore ci stanca, basta dar la colpa alla pioggia che va davvero tutto bene. Non ho ricordo di tante amnesie. Ho preferito quelle giornate gonfie di nuvole durante l’estate. O le giornate soleggiate d’inverno, da solo. Ho preferito quelle giornate se esiste star male insieme a te. Ci consumiamo per ore ma questo umore ci stanca, basta dar la colpa alla pioggia che va davvero tutto bene. Non ho ricordo di tante amnesie. Ho preferito quelle giornate gonfie di nuvole durante l’estate. O le giornate soleggiate d’inverno. Ho preferito quelle giornate se esiste star male insieme a te. Metti il mare sulla montagna, là vicino verso il sole, da qua possiamo vedere la sabbia, il vuoto e le isole delle isole più grandi. Le isole son parti di altre isole più grandi. Le isole son parti di altre isole più grandi. Le cose che vedi fan parte di cose più grandi. Le isole sono terre emerse, parti di terra interamente circondate dall’acqua. Puoi trovare un’isola nelle acque di un fiume, di un lago, del mare. Un’isola è un frammento fisico più o meno grande di un’isola più grande. I continenti sono isole, più grandi.
6.
Manifesta 03:37
Cercami solo se pensi ancora di potermi ritrovare. Non sarei qui ad aspettarti se tu corressi più veloce. Cercami solo se pensi ancora che ti accompagni per non perderti. Non sarei qui ad aspettarti se ti perdessi ad accompagnarti. Insisti se resistono. Cercami solo se pensi ancora di potermi ritrovare. Non sarei qui ad aspettarti se tu corressi più veloce. Cercami solo se pensi ancora che ti accompagni per non perderti. Non sarei qui ad aspettarti se ti perdessi ad accompagnarti. Ci hanno visto resistere. Io stavo nascondendo le mie intenzioni, e poco dopo avrei agito come se avessi avuto gli occhi chiusi. Mentre tu sembravi persa tra tutta quella gente, ad accendere un fuoco per trovare un modo diverso di raccontare come andò. E raccontare come andrà.
7.
Per Strada 05:41
Diventati più timidi di colui che vuol fermare tutto questo rumore, fino a disegnarci lividi per non lottare più. Brinderanno con due gocce d’acqua, balleranno con il vostro silenzio, e seguiranno sonni tranquilli in un consenso unanime. Fate piano - ora basta. Da quando ti han detto “ora basta”, quanta voglia hai ancora? Da quando ti han detto “ancora”, che ti manca per dire basta? Diventati più timidi di colui che vuol fermare tutto questo rumore. Dipinti senza limiti per non fermarci. Fate piano - ora basta - fate piano a fare piano! L’istinto è di disobbedire, se i tuoi son modi per poter provare a non farci respirare qualche ora.
8.
Ora Piano 02:17
Fate piano. Ora basta. Afaaals.

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FREE DOWNLOAD : www.chambersband.it

Un disco che parla di luoghi. La mano sinistra, il secondo disco dei
Chambers, parlava di non-luoghi. Esplorare le cose
partendo dalla loro negazione. Con La guerra dei trent’anni i luoghi tornano ad essere reali, fatti di identità, di carattere.
Di ore di buio e di sorrisi. Il luogo come mèta di un viaggio, come spazio da attraversare, conoscere, osservare e vivere.
Luoghi che esistono fisicamente e temporalmente, ma che negli anni che passano sentiamo scivolarci di mano, finiamo per strapparceli di dosso, perdendo con essi i nostri istinti e vedendone annientato il ruolo. Ci raccontano storie e siamo
noi a lasciare il segno su quelle storie. Possiamo subire, o agire. Possiamo pensare, e capire. E in fondo sono proprio i
luoghi che osservano i nostri passi, e che ci raccontano come siamo arrivati fin qua.
Questo è quello che è successo dall’ultima volta. Questa è la nostra guerra. Nel 2015. Sta in questo disco e racconta
che questi sono i Chambers e una parte di quel luogo che li circonda.
Andrea. Alberto. Gigi. Nicola. Theo.

credits

released March 23, 2015

free download e streaming - dal 23 Marzo 2015
LP vinile 12” in edizione limitata - dal 27 Marzo 2015
To Lose la Track, CORPOC, Blinde Proteus, Shove Records
CD edizione limitata - dal 27 Marzo 2015
To Lose la Track, Fallo dischi, Flying Kids Records
distribuzione Audioglobe
Registrato da Vfisik presso il Redroom recording studio di Nodica (PI) nel Dicembre 2014
Missato da Vfisik presso l’Hombre Lobo studio di Roma nel Gennaio 2015
Masterizzato da Carl Saff presso il Saff Mastering studio di Chicago nel Gennaio 2015
Copertina a cura di Luca Font

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Prima c'erano un sacco di gruppi. L'elenco è lungo più o meno quanto la Strada di Grande Comunicazione che collega i posti dove vivono. I Chambers nel 2008 hanno sintetizzato il tutto cominciando a suonare. Percorrono la Strada tutte le settimane per incontrarsi, sezionare il punk, l'hardcore, il grunge e il rock, sputare le lische, poi fare inversione e tornare a casa. ... more

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